The Borley Rectory, nell'Essex a 60 miglia a nord-est di
Londra, è ritenuta la casa più stregata di tutta l'Inghilterra: a dirlo è stato
il famoso investigatore del paranormale nonchè studioso di parapsicologia Harry
Price, è nota alla cronaca per i fantasmi che la abitano ancora oggi, dopo la
sua distruzione avvenuta nel 1944: un monaco, una suora e un cocchiere senza
testa.
Dal 1863, data della sua costruzione, l’imponente edificio
di ben trentacinque stanze ha visto alternarsi diversi inquilini, ha subito un
misterioso incendio ed è stata scenario di numerose vicende dal truce esito.
Ma partiamo dall’inizio di questa storia. Il palazzo fu
costruito da un reverendo, Henry Dawson Ellis Bull,come canonica, per sé e i
suoi discendenti che vi abitarono fino al 1927, anno in cui subentrò un nuovo
parroco Guy Smith, che vi abiterà con la moglie per meno di un anno. Smith,
sconvolto dai terribili eventi che si verificavano al suo interno, si rivolse
alla testata giornalistica Daily Mirror che prese subito a condurre indagini in
loco per mano di Price.
Dal 1930 al ’35 vi abitò un anziano reverendo ,Lionel
Foyster con la giovane moglie Marianne. Foyster annota nel proprio diario una
serie di strani fenomeni: pietre e libri che volano, campanelli che suonano da
soli, oggetti che spariscono e altri che appaiono all'improvviso, colpi e getti
d'acqua che disturbano il sonno dei residenti. Il pastore tenta un esorcismo
che però non ha alcun effetto. Si dice che la moglie Marianne, vide, un uomo in
vestaglia che la invocava da in cima alle scale.
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Conversazioni tra marianne e le presenze di borley |
Dopo qualche tempo, si
cominciano a rinvenire anche misteriosi messaggi in cui si implora aiuto,
scritte sui muri, richieste di preghiere e di messe.
Ma anche loro non riescono a rimanere nell’edificio che
viene dichiarato ufficialmente “infestato”.
Nel 1935 i Foyster abbandonano la casa, e solo nel 1937
arriva un nuovo inquilino, lo stesso Harry Price che aveva già visitato la casa
nel 1929 e che vi fa abitare, a rotazione, 48 investigatori assoldati tramite
un annuncio su un giornale locale.
Dagli abitanti della zona Harry Price viene a sapere che,
nel corso dei decenni, molti testimoni avrebbero visto dopo il tramonto una
monaca in abiti neri percorrere a testa china il viottolo che unisce il
rettorato al limitare del bosco, tanto che quel viottolo è chiamato
"sentiero della monaca".
Harry Price decide di ricorrere alle sedute medianiche,
attraverso le quali verrebbe contattato lo spirito di una suora francese
cattolica, Maria Loirre, vissuta nel XVII secolo.
Laddove vi erano solo sospetti, prove documentate portano
alla luce la triste storia di Marie Loirre, Non solo, Price scoprì pure che il
monastero fu costruito sopra un cimitero improvvisato per via di una terribile
epidemia di peste.
Si dice che, dopo la sua distruzione, avvenuta nel secondo
dopoguerra, lo spirito di Marie Esther Loirre, vaghi ancora nei dintorni
dell’edificio, attendendo, disperata, il suo vero amore.
Nel 1951 la famosa associazione Society for Psychical
Research (SPR) decise di aprire un'inchiesta sul caso di Borley, che durò
cinque anni e portò risultati clamorosi: i tre ricercatori della SPR conclusero
infatti che Price aveva compiuto frodi, falsificato le prove e alterato le
testimonianze, e che nei presunti fenomeni accaduti non si riscontrava nulla di
eccezionale.
Al di la della storia in se che si può trovare su
wikipedia o su qualsiasi sito,di prove concrete di quello che successe nella
canonica si ha solo una foto......
Un mattone sospeso nel vuoto...
E' impossibile dare un giudizio sui fatti.
Le varie testimonianze succedutesi nel corso di un secolo
sono contradditorie.
Qualcosa accadde davvero a Borley.
Ma come per ogni mistero che si rispetti,resterà per
sempre avvolto in un’aura di leggenda.
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